La scuola

Nel periodo della prima guerra mondiale l’esigenza di fondare un’istituzione per l’infanzia aveva portato alla creazione di un asilo comunale che tuttavia, data la scarsità di mezzi, ebbe vita breve. Solo nel 1927 con l’arrivo del nuovo Parroco, sorse un Comitato “pro erigendo asilo”. Il 18 marzo 1928 giungono a Odolo le Suore Maestre di S.Dorotea a condurre la Scuola Materna. Nel 1931 le sorelle Leali donano la loro grande casa, perchè sia adibita ad asilo. La donazione è fatta direttamente alle Suore Dorotee. Le Suore offrono la loro preziosa collaborazione all’asilo e alla Parrocchia sino all’agosto del 1983; anche se a partire dagli anni Cinquanta si affiancano ad esse le insegnanti laiche che garantiranno poi la continuità quando le Suore lasceranno Odolo. Nel frattempo il paese sente l’esigenza di approntare un ambiente più moderno ed adatto ai cambiamenti sociali e più consono alle nuove esigenze pedagogico-didattiche. Così nel 1993 l’Amministrazione Comunale procede alla costruzione del nuovo edificio situato su un’ area di mq. 4000 donati per lo scopo dal Signor Leali Nicola. La struttura viene affidata in comodato d’uso per la gestione alla Parrocchia. La Scuola Infanzia Parrocchiale ” AI CADUTI ” è situata a Odolo in Via Praes ed è sorta come espressione della comunità locale che l’ha voluta autonoma e libera, a carattere comunitario e popolare. E’ autorizzata e vigilata dal Ministero della Pubblica Istruzione tramite l’ Ufficio Scolastico Regionale avendo ottenuto, nell’anno 2001, il riconoscimento paritario. Nell’ottobre del 2018 viene inaugurato un nuovo servizio che arricchisce ulteriormente l’offerta educativa e formativa della scuola dell’infanzia: la sezione del micronido dedicata ai piccoli dai 3 mesi ai 3 anni. Viene chiamato “Battito d’amore”  può ospitare 10 bambini rimane aperto da settembre fino al mese di luglio compreso. La realizzazione del nuovo servizio è stata possibile grazie al sostegno del Parroco Don Gualtiero Pasini e dal Consiglio d’amministrazione della scuola e del supporto dell’amministrazione comunale , che ha ottenuto da Regione Lombardia l’autorizzazione per consentire, ai genitori in possesso dei requisiti di usufruire della misura “nidi gratis”.